Lunedì 2 settembre l’anno scolastico per i nidi e le scuole dell’infanzia comunali della Bassa Reggiana è partito con un importante evento formativo dal titolo “Educazione e intelligenze digitali” a cura del Coordinamento Pedagogico.

All’interno di Palazzo Bentivoglio, a Gualtieri, circa cento tra educatrici e insegnanti dell’infanzia hanno partecipato alla conferenza del dr. Marco Ruini, specialista in Neurochirurgia e Neurologia, Direttore sanitario del Centro Medico Anemos, che ha parlato di “Strategie del funzionamento del cervello nell’era digitale”.

Durante la conferenza, il dottor Ruini ha parlato del funzionamento del cervello, partendo dal tema della creatività, per passare alle funzioni cerebrali nell’infanzia e alle sue potenzialità, alle modalità con cui si sviluppa l’intelligenza, per arrivare a parlare dei benefici e dei limiti delle tecnologie.

Il digitale è oggi un tema molto delicato per il personale dedicato all’educazione della prima infanzia, dovendo fronteggiare le curiosità e le competenze che arrivano da bambine e bambini fin dai loro primi anni di vita, le perplessità dalle loro famiglie, e le potenzialità educative di strumenti sempre più presenti nella vita quotidiana di tutti.

Armonizzare tali strumenti, facendoli diventare nuovi linguaggi da esplorare e scoprire insieme agli adulti, senza abbandonare a sé stessi bambini e ragazzi, rappresenta una grande sfida della scuola di oggi.

Prima dell’incontro intere sale del palazzo sono state allestite da Simone Armini e Giuseppe Vitale, i due atelieristi che operano nei nidi e nelle scuole della Bassa Reggiana, per illustrare e far provare alle insegnanti istallazioni multimediali e possibilità laboratoriali attraverso l’utilizzo di strumenti digitali. Macchine fotografiche e computer, microfoni e microscopi, proiettori e tablet sono stati utilizzati per creare ambienti suggestivi, attraverso proiezioni, suoni e video.

Il linguaggio digitale, insieme ai materiali di recupero e alla creatività degli atelieristi, ha dato numerose idee e spunti, da indagare e scoprire nuove potenzialità espressive insieme ai bambini.