Diciassette insegnanti di scuola dell’infanzia, provenienti da diverse nazioni tra cui Russia e Ukraina, ma anche da USA, Montenegro, Armenia, sono state in visita, martedì 5 luglio, ai servizi educativi comunali nella Bassa Reggiana, chiudendo un anno che, dopo la sospensione causata dal Covid, ha visto tornare sul territorio le delegazioni dall’estero in visita ai nidi e alle scuole dell’infanzia degli otto comuni dell’Unione Bassa Reggiana. Dopo una lezione con esempi progettuali, la delegazione si è spostata nella scuola dell’infanzia Soliani Scutellari di Brescello per visitare la struttura e gli allestimenti.

Camilla Verona, Sindaco di Guastalla in qualità di Presidente di Progettinfanzia, sottolinea che: “sono state circa 250 le persone che hanno visitato i nidi e le scuole dell’infanzia comunali quest’anno. Un numero importante, se si pensa che si tratta di una riapertura ai viaggi e alle esperienze di scambio, che arriva dopo quasi due anni di stop. Abbiamo ospitato, conservando massimi standard di sicurezza, studenti, insegnanti, personale scolastico e dirigenti provenienti prevalentemente da Austria, Germania, Norvegia, Spagna, Svezia ma anche Brasile e Malesia. Attraverso Progettinfanzia abbiamo organizzato percorsi formativi, visite ai servizi educativi 0-6, ma anche approfondimenti storico culturali ed esperienze enogastronomiche, per una conoscenza del territorio che fosse ampia e che unisse allo studio professionale momenti di condivisione e conoscenza delle bellezze che caratterizzano i nostri Comuni, perché il piacere di apprendere, un valore che fin dalla prima infanzia caratterizza il nostro sistema educativo, anche negli adulti si fonda sulla ricchezza delle esperienze e delle relazioni. Anche per questo crediamo molto nel valore degli scambi con l’estero, necessari per consolidare amicizie e relazioni che, in fin dei conti, anche in questi momenti storici di tensioni internazionale, rappresentano la vera speranza di rimanere uniti di fronte alle avversità”.

L’Associazione Progettinfanzia dal 2005 si occupa di promuovere le relazioni con l’estero organizzando percorsi formativi e visite di studio sul territorio, siglando accordi e scambi con istituzioni europee ed extraeuropee, partecipando a progetti europei. L’eccellenza dei servizi educativi 0-6 comunali è infatti ampiamente riconosciuta e fonte di interesse e approfondimenti da tutto il mondo.